L’importanza della composizione corporea
Se ti trovi su questa pagina spero tu abbia capito che fermarsi solo alla misurazione del peso è alquanto superficiale perciò si ha la necessità di andare oltre. Significa che bisogna analizzare di cosa è composto quel peso.
L’analisi della composizione corporea è una metodica che utilizzo per tutte le mie visite e la ritengo fondamentale, in particolare per 2 aspetti:
– Per il follow-up del paziente, per poter confrontare i dati di controllo in controllo. In questa maniera si può a) verificare l’efficacia del piano e b) valutare l’aderenza, cioè quanto il paziente si è attenuto a quanto scritto.
– Un altro motivo per il quale ritengo importantissimo conoscere la composizione corporea, è perchè per impostare un piano alimentare bisogna conoscere la massa magra (FFM) e quella grassa (FM), come minimo. La bilancia non è in grado di distinguere i due compartimenti e, basandosi solo sul peso, può considerare un obeso alla stregua di un normopeso.
L’analisi della composizione corporea può avvenire attraverso diverse metodiche più o meno precise. In tutti i casi si parla comunque di stime, basate su dati scientifici. Niente, tranne la vivisezione, è in grado di stabilire con certezza la composizione corporea di un soggetto. Siamo però in grado di avvicinarci molto se queste metodiche le utilizziamo con accuratezza e appropriatezza.
Per questioni di praticità e di costo quelle che ritengo migliori sono le seguenti:
- Plicometria
- Bioimpedenziometria
Plicometria
La plicometria è una metodica che consente di misurare le pliche cutanee attraverso le quali si riesce ad ottenere in maniera abbastanza attendibile la percentuale di grasso del nostro organismo.
Si tratta di un esame molto semplice, non invasivo. Si svolge attraverso l’uso del plicometro che è una sorta di pinza, cui è collegato un quadrante dove è riportato lo spessore della plica in mm. Attraverso delle stime si può ottenere la percentuale di grasso, anche se sarebbe più corretto utilizzare le pliche stesse per monitorare l’andamento nel tempo. Le pliche cutanee vanno prese in differenti punti del corpo, in base al tipo di soggetto che si ha di fronte.
La plicometria si basa sul modello bicompartimentale del corpo umano, cioè come se questo fosse costituito solo da massa grassa (FM) e massa magra (FFM). Attraverso l’esame plicometrico calcoliamo la percentuale di grasso (% FM) e indirettamente quella di FFM.
Bioimpedenziometria (BIA)
L’esame bioimpedenziometrico (BIA) è un esame non invasivo che valuta lo stato di nutrizione a tre compartimenti (a differenza della plicometria):
- Massa grassa (FM: Fat Mass)
- Massa corporea extracellulare (ECM: Extra Cellular Mass)
- Massa corporea cellulare (BCM: Body Cellular Mass)
Questi ultimi due fanno parte del compartimento della massa grasso-priva (FFM), conosciuta meglio come massa magra.
Ma è anche in grado di valutarne lo stato di idratazione e in particolare:
- Acqua corporea totale (TBW)
- Acqua intracellulare (ICW)
- Acqua extracellulare (ECW)
Quello su cui si basa la BIA è la conducibilità elettrica dei nostri tessuti. Alcuni, ricchi di acqua come il tessuto muscolare, sono in grado di condurre benissimo la corrente. Altri, come il grasso e le ossa, sono cattivi conduttori. Sulla base di questo principio e sulla variabilità individuale, l’apparecchio determina una resistenza, una reattanza e un angolo di Fase così da elaborare delle stime.
Stime attraverso le quali possiamo avere un quadro abbastanza completo sullo stato nutrizionale e sullo stato di idratazione del soggetto. Importantissimo quando parliamo di soggetti con determinate patologie e di soggetti sportivi.
Per eseguire l’esame il soggetto deve essere in posizione supina, su un lettino, con gambe divaricate e braccia distanziate dal corpo. Dopodicchè si applicano degli elettrodi in posizioni precise sul dorso della mano e del piede e in pochi secondi, con un passaggio di corrente a bassa frequenza, la BIA fornisce i risultati. Il soggetto non si accorgerà di nulla e in nessun caso è controindicato eseguire questo test.
L’analisi della composizione corporea è una grossa branca che prendo sempre in considerazione per l’elaborazione di un piano alimentare.