L’assunzione di proteine suscita sempre timore, eppure è indispensabile per prevenire molte malattie metaboliche. Scopriamo come.
Molte patologie traggono beneficio dalla presenza di una buona massa muscolare che necessita di una buona quota di proteine. Diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione e scompenso cardiaco (tra le tante) migliorano in maniera sorprendente se si “mette su” muscolo. Anche se a molti fa più paura questo aspetto che correre il rischio di ammalarsi di qualcosa.
E’ chiaro che questa massa muscolare prescinde dal nutrirsi in maniera estremamente corretta, ovvero con una buona quota di proteine a colazione, a pranzo e a cena. Più di quella che siamo abituati a mangiare nella nostra colazione fatta di latte e biscotti. Nel nostro pranzo composto da pasta, insalata e frutta. E infine nella nostra cena, racchiusa in bastoncini di pesce, pane e verdure bollite (quando ci sforziamo di mangiare bene).
Quando nelle mie diete c’è scritto “150 g di carne”, devono essere 150 grammi di carne. Né più, né meno. Molti infatti pensano che le quantità della dieta costituiscano solo un massimo e che il fatto di ridurle possa solo favorire la perdita di peso.
Questo è molto importante, per tante ragioni. Una quota proteica di qualità (scopri perché una proteina non è una proteina) ad ogni pasto permette al nostro organismo di favorire la sintesi proteica e di costruire tessuto muscolare. Non per diventare dei grossi body builders, ma per una serie di ragioni prettamente salutistiche e preventive.
Avere una buona struttura di massa magra può impedire:
- al glucosio di rimanere in circolo nel sangue (glicemia alta -> Diabete)
- al glucosio di depositarsi sotto forma di grasso (lipogenesi -> Obesità)
- al colesterolo di rimanere in circolo, non potendo entrare nelle cellule (meno massa muscolare -> meno cellule -> meno captazione di colesterolo nelle membrane cellulari -> Ipercolesterolemia)
- all’acqua di rimanere nell’ambiente extracellulare (quindi nel plasma) causando ritenzione idrica (per lo stesso motivo precedente: meno cellule, meno acqua intracellulare, spostamento dell’acqua nell’ambiente extracellulare, maggiore pressione esercitata dall’acqua sulle pareti dei vasi -> Ipertensione).
Potremmo andare avanti con tanti altri meccanismi ed altri esempi, ma mi rendo conto che diventerebbe piuttosto complicato. Quelle elencate sono complicanze e malattie metaboliche che si instaurano negli anni, certo, ma questo dovrebbe bastare per far capire che una “banale” e solida massa muscolare sia risolutiva e preventiva nei confronti di alcune patologie (se prese in tempo). Quindi perché aver paura delle proteine?
Ovviamente la nutrizione fa il suo e in alcuni casi potrebbe non bastare per promuovere la crescita muscolare, ma può impedirne una perdita (sarcopenia). Per questo, è necessario stimolare la crescita del muscolo attraverso un’attività fisica mirata.
Nutrizione ed attività fisica, niente di più semplice.
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