Da dove è iniziato tutto: morale a terra
Claudia è venuta da me a Marzo con un morale a terra. Il peso in eccesso le portava una serie di problematiche psicologiche, ma anche fisiche tra cui un mal di schiena insopportabile. Il lavoro era diventato una fatica continua e persino camminare era diventato un problema. Combattere tutti i giorni con problemi fisici e psicologici l’ha fatta entrare in un circolo vizioso che alimentava con il cibo. Cibo che era diventato lo strumento per tirarsi su di morale, ma che la faceva ingrassare sempre di più peggiorando la sua situazione. Finché ha deciso di dare una svolta. Viene da me con un peso di quasi 94 kg e un BMI (indice di massa corporea) di 34,8, ovvero un’obesità di II grado.
Il percorso di Claudia: un addio ai dolci senza sofferenza
Giusto il tempo di adeguarsi al piano alimentare che le ho elaborato su misura e dopo soli 40 giorni perde i suoi primi 9 kg. Impiega 3 mesi per passare da uno stato di obesità ad un sovrappeso che la fa stare certamente meglio. Il peso attuale la porta ad avvertire meno dolore alla schiena ed una migliore autostima. Non è ancora il peso che vorremmo, dato che ci sono alcuni parametri corporei (tra cui la circonferenza vita) che devono essere migliorati, ma siamo a buon punto.Il percorso continua e mese dopo mese tutto inizia a prendere forma: il peso scende ancora, la % di grasso si riduce, migliora l’idratazione e, cosa da non sottovalutare, si piace di più (!).
I risultati di Claudia: -30kg, perfetto stato di normopeso
Insomma, dall’inizio del nostro percorso (in 6 mesi) perde circa 30 kg e raggiunge un perfetto stato di normopeso (BMI di 23,8).
La circonferenza vita inoltre non costituisce più un fattore di rischio cardiovascolare e i parametri della analisi del sangue sono tutti migliorati. E’ anche vero però che non ci siamo basati solo sul peso: in particolare quando si perdono tanti kg a seguito di diete drastiche, la massa muscolare subisce un forte calo e ti fa apparire smunto e denutrito. Il rischio che accadesse anche con Claudia era attendibile, invece nel suo caso abbiamo perso solo 2 kg di massa magra su 30 kg totali, pochissimi considerando l’entità del dimagrimento. E infatti non ha l’aspetto di chi perde peso molto rapidamente e male.
Cosa abbiamo fatto: non solo kg in meno, ma controllo della sazietà e della composizione corporea
Durante il percorso abbiamo sempre monitorato la sua composizione corporea attraverso la bioimpedenziometria. Per ottenere questi risultati abbiamo lavorato sui suoi errori alimentari e puntato molto su una colazione saziante. Questo le ha permesso di non avere quei picchi di fame già da metà mattina e quindi di controllarsi meglio anche durante gli altri pasti. In questo modo poteva controllare la sua voglia di dolci durante il giorno. Non avendo fame era mentalmente più lucida e appagata. Tutto questo si ripercuoteva positivamente sulla psiche che a quel punto le permetteva di continuare a mangiare allo stesso modo senza sforzo. Così è riuscita a mantenere lo stile alimentare nel tempo e raggiungere l’obiettivo che desiderava. Mai e poi mai avrebbe pensato di raggiungerlo senza avere fame e senza avere quella voglia irrefrenabile di dolci.
E adesso?
Claudia adesso non si è mica fermata. Questo percorso le è servito per cambiare il suo stile alimentare e adesso se l’è cucito addosso. Sta continuando il suo percorso perchè ha capito che la dieta è uno stile di vita e non c’è un punto di arrivo. Ho voluto raccontarti la sua storia per dimostrarti che si può seguire una dieta senza soffrire la fame, senza isolarsi dagli altri, senza deperirsi. E allo stesso tempo dimagrire.
Clicca qui per saperne di più su di me e sul mio metodo!