Sgarrare mentre si sta seguendo una dieta può compromettere il dimagrimento? Può addirittura far recuperare il peso perso?
Per molti rappresenta un ostacolo al dimagrimento. Quando tutto sta andando perfettamente arriva il “maledetto” sabato a tentarci con pizza, patatine e birra o coca-cola. Per altri invece questo pasto rappresenta una via d’uscita dalla dieta, un qualcosa che serva ad allentare la rigidità degli schemi alimentari quotidiani e quindi a dare più respiro a un qualcosa che altrimenti non riusciremmo a sostenere per molto tempo.
Che tu appartenga all’uno o all’altro caso, ti chiederai: “ma se sgarro il sabato posso compromettere i risultati della settimana?”.
La risposta è: dipende.
Generalmente seguendo una dieta equilibrata, quando si arriva al tanto atteso pasto, non si ha questa grandissima fame da strafogarsi. Dico generalmente perchè poi ogni caso è a se stante. Ad esempio, il discorso cambia se stiamo parlando di donne in fase pre-mestruale o sportivi dopo un allenamento estenuante, durante il quale si è speso tanto a livello di energie.
Per inciso, per dieta equilibrata si intende un tipo di alimentazione che non escluda o riduca troppo alcuni nutrienti (spesso succede con i carboidrati), che non sia eccessivamente ipocalorica, che sia adeguata al soggetto (magari non è ipocalorica di per sè ma non tiene conto delle caratteristiche ormonali).
Insomma il concetto di dieta equilibrata non è semplice da spiegare. Ad ogni modo, tenuto conto di questo e del fatto che tu non soffra di una qualche patologia per la quale può essere controindicato, sgarrare una volta a settimana porta più benefici che effetti negativi, per questo oltre che una possibilità è soprattutto un consiglio che spesso do ai miei pazienti.
Il pasto libero settimanale (pasto di sgarro o cheat meal) serve ad esempio a spezzare la monotonia dalla dieta che spesso porta all’abbandono della stessa, per quanto questa possa essere variegata. Serve a dare ad evitare un adattamento. dando all’organismo stimoli diversi che permettono di tenere alto il metabolismo. Ma serve soprattutto a darti consapevolezza che uno sgarro a settimana, non può compromettere il dimagrimento o addirittura portarti ad ingrassare. Il fatto di farlo e vedere l’ago della bilancia scendere ti da quella consapevolezza che anche mangiare “sporco” è qualcosa che fa parte della vita e porta a notevoli benefici.
Di solito, per spiegare meglio questo concetto, ai miei pazienti che hanno paura di compromettere l’efficacia della dieta faccio presente una cosa:
I pasti principali sono 3 (colazione, pranzo e cena).
Che in una settimana sono 21.
Che in un mese sono circa 90.
I pasti in cui è concesso mangiare liberamente in un mese sarebbero 4 su 90.
Ora, secondo te, se una dieta non funziona incidono più i 4 o i rimanenti 86?
Decisamente i rimanenti, quindi non dare la colpa ai rari momenti in cui ti concedi del buon cibo senza badare alla quantità.
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