Se anche tu sei confuso e non sai da quale professionista farti seguire per la tua alimentazione, qui ti spiego perchè dovresti rivolgerti ad un dietista e qual è la differenza con dietologo e nutrizionista.
Te lo sarai chiesto più di una volta o magari te lo stai chiedendo proprio adesso che hai aperto l’articolo:
“Chi è il dietista? E che differenza c’è con dietologo e nutrizionista? Non capisco a chi dovrei rivolgermi per il mio problema…”
Chi pensa che siano la stessa cosa, chi invece sa che c’è differenza ma non ci ha mai capito abbastanza.
Dato che che mi trovo spesso a dover spiegare chi sono (un dietista) ho pensato di scrivere questo articolo per chiarire ogni dubbio. Una volta letto avrai sicuramente chiara la differenza tra tutte e tre le figure.
Prima di iniziare però voglio farti una premessa importante.
Una premessa è d’obbligo
Prima di ogni cosa, ricorda che stai mettendo la tua salute nelle mani di un’altra persona. Quindi nella maniera più assoluta, evita di rivolgerti a chi non ha competenze: mi riferisco a coach, preparatori atletici, personal trainer, educatori alimentari, estetiste e via dicendo. Se una di queste figure prescrive un piano alimentare senza alcun titolo, commette un reato di esercizio abusivo della professione. Ma non solo, rischia di fare danni al tuo corpo.
Se pensi che seguire una dieta sia totalmente innocuo, ti sbagli. I rischi per la tua salute ci sono anche seguendo una banale alimentazione che, evidentemente, non è stata fatta su di te.
Fatta questa premessa, in Italia le uniche figure che per legge possono occuparsi di alimentazione e prescrivere diete sono: dietista, dietologo e nutrizionista.
Nessun altro.
Altre figure professionali, seppur universitarie, quali “tecnologi alimentari”, “biotecnologi”, “farmacisti”, “personal trainer” (intendo i laureati in Scienze Motorie) non possono prescrivere diete poiché non hanno abilitazione specifica per farlo.
Ovviamente questo crea confusione, perchè ogni volta che decidi di farti prescrivere una dieta sorge sempre la solita domanda:
A chi mi rivolgo? Chi tra dietista, dietologo e nutrizionista è più valido per me?
Chi è il dietista?
Non è facile spiegartelo, ma ci provo. Tutti e 3 hanno un percorso di studi differente, anche se fanno praticamente lo stesso lavoro: elaborare diete.
Il dietista ha, a mio avviso, il percorso più coerente: chi inizia a studiare dietistica all’università (laurea triennale, previo superamento di un test d’ingresso) sa già cosa andrà a fare. Non a caso può esercitare la professione già dopo i 3 anni di laurea. Si tratta infatti di un percorso specifico. Quando mi sono iscritto al corso di laurea in dietistica nel 2003, dopo aver passato un test di ammissione, volevo solo fare il dietista: e quello ho fatto. Ho studiato materie universitarie che mi sono servite sin da subito per il mio lavoro.
Parlo di materie come chimica degli alimenti, scienze e tecniche dietetiche applicate, scienze e tecnologie alimentari, gastroenterologia. Quindi di certo non avrei potuto fare altro se non occuparmi di alimentazione. Il piano di studi era chiaro.
Un dietista poi può anche specializzarsi in scienze della nutrizione o scienze dell’alimentazione (come ho fatto io dopo la laurea) e rendere più completo il proprio percorso. Ma in ogni caso, con o senza la specialistica, ero comunque abilitato ad elaborare diete anche lavorando in privato!
E non perché questa sia una scorciatoia, ma perché per 3 anni non si fa altro che studiare per elaborare diete personalizzate per ogni persona.
E il nutrizionista?
Il nutrizionista invece può avere percorsi di studi totalmente differenti, non esiste una laurea specifica che ti permetta di diventare nutrizionista. Il Consiglio Superiore della Sanità infatti descrive così questa figura: “lo specialista dell’alimentazione umana di diversa estrazione professionale medica e/o non medica (biologo, agronomo, farmacista, veterinario, ecc)”.
Praticamente funziona così: ti puoi laureare in biotecnologie veterinarie, scienze e tecnologie per l’ambiente e per il territorio o in biotecnologie agrarie, fare un esame di abilitazione e diventi biologo nutrizionista.
Ovviamente chi avrà fatto questo percorso di studi può non aver studiato neanche una materia che ha a che fare con la nutrizione. Potresti quindi trovarti di fronte una persona che prima ha studiato “CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI” e dopo pochi anni ti prescrive una dieta per il colesterolo alto, solo perchè è riuscito a superare l’esame di abilitazione.
Lo so, non te l’aspettavi. Il nutrizionista oggigiorno è quasi più “famoso” del dietologo, ma è una moda. Se vai oltre, se approfondisci, saprai scegliere.
Invece il dietologo?
Poi c’è il dietologo, il medico. Tieni presente che nonostante la laurea in medicina e chirurgia sia la più lunga (6 anni di corso), durante tutto questo tempo non si studia neanche una materia di alimentazione (nessuna!). Tutti i medici sono carenti in tema di nutrizione, eppure la gran parte danno consigli (“mangia meno carne rossa”, “elimina i formaggi”, “prendi il succo di frutta”) senza esserne esperti.
Esiste però una specializzazione in Scienze dell’alimentazione che permette al medico di colmare le lacune in nutrizione e diventare esperto in materia: diventando quindi dietologo. Occhio però, la parola dietologo viene spesso usata liberamente dai medici anche senza avere questa specializzazione. Potreste quindi trovarvi davanti un medico che in realtà non ha questa specializzazione, conviene sempre indagare se possibile.
Perchè scegliere il dietista
Motivo numero 1 – Il Dietista studia Alimentazione sin dal primo giorno
Come ti ho anticipato, il dietista ha il percorso più coerente tra le 3 figure. Studia sempre e solo alimentazione sin dal primo momento. Questo non è affatto da sottovalutare, perchè ti da maggiore affidabilità.
Non storceresti un pò il naso se il tuo nutrizionista fosse stato prima farmacista? Questo è solo uno dei motivi per cui dovresti riflettere.
Motivo numero 2 – Il Dietista e il test d’ingresso
La laurea in dietistica è a numero chiuso, spesso non più di 10 posti disponibili ogni anno. Per studiare dietistica quindi bisogna fare un test d’ingresso ed entrare in graduatoria. Questo fa capire come dietistica non sia per tutti: il test pone di per se un ostacolo che solo i più meritevoli riescono a superare.
Motivo numero 3 – Il Dietista è l’unica figura abilitata a lavorare nella Sanità Pubblica.
Il terzo motivo per cui mi farei seguire da un dietista è che è l’unica figura abilitata a lavorare nella sanità pubblica. Può quindi lavorare nei reparti di dietetica clinica all’interno degli ospedali.
La presenza del dietologo non è imprescindibile (lo è la presenza del medico, ma non del dietologo nello specifico), mentre un reparto di dietetica non può fare a meno dei dietisti. Non esistono infatti concorsi pubblici per nutrizionisti. E questo è un altro indizio.
Non a caso il dietista ha una preparazione molto più medica del nutrizionista, tanto che la laurea triennale in dietistica fa capo alla facoltà di medicina e chirurgia. Nel piano di studi sono contemplate materie prettamente mediche (endocrinologia, medicina interna, patologia clinica, gastroenterologia, ecc..) che non compaiono invece in corsi di laurea affini.
Quello che conta
La bravura di un professionista non dipende solamente dal percorso di studi, sia chiaro. Ci sono, come in tutti gli ambiti, le eccezioni. La differenza tra uno e l’altro la fanno soprattutto le qualità umane. Intendo la capacità di migliorarsi (e quindi di aggiornarsi), l’affidabilità, l’empatia e tutto quello che rende una persona di un certo spessore (umano, s’intende). La preparazione universitaria ha però il suo peso, in quanto lunga e faticosa e quindi molto formativa.
E se dedichi 5 anni a studiare alimentazione, rispetto a chi ne ha dedicati 2 questo sicuramente può fare differenza.
Adesso è chiaro anche a te che non conoscevi i percorsi di ognuno di questi professionisti: dietista, dietologo, nutrizionista.
Vuoi migliorare la tua forma fisica e la tua composizione corporea ma non sai come fare e a chi affidarti? Clicca qui, ti supporterò con un piano alimentare personalizzato che farà al caso tuo.
Vuoi essere seguito a distanza?
Da tempo seguo persone da tutta Italia e anche dall’estero. In qualunque posto ti trovi non ci sono limiti per poter lavorare insieme.
Come funziona? Attraverso una consulenza a distanza. Vai alla pagina Consulenza Nutrizionale per sapere come funziona oppure contattami.
