Non mollare l’osso

Emilio Chininea
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Il calcio non è l’unico elemento importante per la salute delle ossa. Quali altri aspetti nutrizionali sono fondamentali per contrastare l’osteoporosi?

Nonostante le ossa sembrino abbastanza rigide e inerti, in realtà vengono modellate e rimodellate in continuazione anche durante il giorno. Si parla ovviamente di piccole variazioni ma che sono fondamentali per l’omeostasi dell’intero organismo.

L’osso è considerato un vero e proprio organo in quanto è determinate per alcune funzioni metaboliche:

1) Riequilibrio del pH nel sangue;

2) E’ deposito di Calcio, Fosforo e Magnesio, che possono essere rilasciati all’occorrenza;

3) E’ sede di emopoiesi, ovvero produzione di cellule sanguigne.

Le ossa sono molto sensibili all’alimentazione e non è solo una questione di calcio. Il sodio che introduciamo in eccesso “richiede” un certo quantitativo di calcio per essere eliminato con le urine. Motivo validissimo per sconsigliare i formaggi in presenza di osteoporosi, o comunque se non ci si vuole incorrere. Molti medici consigliano di mangiarli solo perchè avrebbero un contenuto di calcio elevato. Ignorando che si tratta di un contenuto relativo effettivamente.

I formaggi sono un’ottima fonte di calcio ma anche di sodio e di proteine, queste molto ricche di fosforo. Infatti, un altro rischio per le ossa sono le proteine che, se in eccesso, provocano uno squilibrio nel rapporto fosforo/calcio che deve essere 2:1 nel circolo sanguigno. Se aumenta l’apporto di fosforo deve aumentare necessariamente quello di calcio. E da dove verrebbe preso il calcio per ristabilire l’equilibrio? Dalle ossa, ovviamente.

Detto dei formaggi, rimane il latte. Un mito, in quest’ambito. Lo è stato per molti anni salvo poi essere demonizzato dai vegani al quale hanno imputato l’origine di tutti i mali. Il latte che fa bene alle ossa, ma anche il latte che provoca osteoporosi. Correnti opposte. Il motivo per cui il latte venga considerato protettivo nei confronti delle ossa non risiede solo nel contenuto del calcio che è abbastanza notevole, quanto nella sua biodisponibilità. Il calcio che è presente nel latte quasi totalmente assorbito e assimilato dall’organismo, a differenza di molti alimenti vegetali che per la presenza di fattori antinutrizionali non lo rendono disponibile.

Altro motivo per cui il latte è considerato prezioso da questo punto di vista è il contenuto di vitamina D, utilissima nel favorire l’assorbimento di calcio a livello intestinale e nel depositarlo nelle ossa. Ma la vitamina D è veicolata dal grasso, quindi se scegliamo il latte scremato o parzialmente scremato ne troveremo molto poca, rispetto a quello intero. Per lo stesso motivo, la troveremo nel tuorlo, nel burro, in alcuni pesci marini, nell’olio di pesce e nel fegato. Alimenti che la maggior parte evita come la peste per l’alto contenuto calorico e di grassi, ma che se perfettamente bilanciati sono una preziosa fonte in questo senso.

 

Cosa fare quindi per mantenere le ossa in salute?

– Ridurre fortemente l’apporto di sale, quindi di sodio.

– Limitare i formaggi, anche per il motivo sopra.

– Bere abbondantemente. Anche l’acqua è un’ottima fonte di calcio, oltretutto molto biodisponibile.

– Contenere l’apporto proteico.

– Bere latte, preferibilmente intero, nelle giuste quantità.

– Mangiare uova intere. Non uno a settimana, ma anche 3-4 se non ci sono controindicazioni.

– Moderare il consumo di caffè e di alcool.

 

L’alimentazione, comunque, è solo una parte di quello che andrebbe fatto per garantire la salute delle ossa. Soprattutto in caso di osteoporosi.

Uno stile di vita attivo è fondamentale. E per stile di vita attivo non si intende “battitura al computer”, “sforchettamento a tavola” e “un’ ora di calcetto a settimana”. L’attività ideale è quella di contro-resistenza, ovvero sollevamento pesi. Iniziare con l’alzare il proprio peso dalla sedia potrebbe essere un buon inizio.

 

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Il dott. Emilio Chininea è un nutrizionista, specializzato Scienze dell'Alimentazione. Si occupa di portare benessere attraverso il cibo a chi sceglie di seguire il suo metodo: BenessereTotale.
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